Il Piano per il Diritto allo Studio della Regione Calabria per gli studenti diversamente abili … IN PILLOLE

Di particolare interesse, al fine di comprendere la normativa e il riparto di competenze sul diritto allo studio tra Regione Calabria/Città Metropolitana e Comuni, è l’Allegato A (Allegato-A.-DGR-n.-315_2019) della Delibera di approvazione del diritto allo studio 2019-2020 (DGR n. 315_2019) di cui si riproducono alcuni brani.

 


OBIETTIVO L. 27/85

La Legge Regionale 8.5.1985 n. 27 “Norme per il diritto allo studio “ ha come obiettivo quello di promuovere interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che limitano la frequenza e l’assolvimento dell’obbligo scolastico e concorrendo all’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione permanente.


L.R. 14/2015 e 34/2002

Con la L.R. 14/2015 che reca ”Disposizioni urgenti per l’attuazione del processo di riordino delle funzioni delle Province a seguito della Legge 56/2014”, la Regione Calabria ha provveduto al trasferimento del personale delle Province all’Ente Regione e il contestuale trasferimento delle funzioni delegate, tra cui quelle relative al diritto allo studio, ad eccezione della Città Metropolitana di Reggio Calabria che continua ad esercitare le funzioni precedentemente conferite con legge 34/02“.


Funzioni della Regione Calabria

In materia di diritto allo studio, alla Regione sono attribuite le funzioni di programmazione, di coordinamento, di indirizzo e di controllo attraverso l’elaborazione e l’individuazione delle priorità e degli obiettivi da realizzare con apposito piano annuale per il diritto allo studio, tenendo conto della effettiva disponibilità delle risorse finanziarie, mentre agli Enti locali spetta l’esercizio delle funzioni amministrative, attraverso la predisposizione di un proprio piano annuale elaborato con il concorso delle istituzioni scolastiche, contenente gli interventi per il diritto allo studio, provvedendo alla gestione delle relative risorse assegnate ed erogate dalla Regione”.


Piano per il Diritto allo Studio

Il Piano per il Diritto allo Studio costituisce una priorità nell’ambito delle politiche regionali, in quanto garantisce servizi essenziali a supporto del diritto allo studio. 

I servizi per il diritto allo studio di competenza dei Comuni riguardano :

servizio per l’integrazione dei soggei in situazione di handicap (art. 4, comma 4 e art.8);

servizio per la qualità dell’offerta formativa, attraverso la promozione di progetti di innovazione didattica ed educativa elaborati e presentati dalle istituzioni scolastiche (art. 4 e 5);

servizi residenziali (art. 7);

servizio di trasporto (art. 16);

servizio di mensa (art. 17);

servizio per garantire la fornitura gratuita o in comodato o semigratuita di libri di testo in favore degli alunni della scuola media di I grado e per la costituzione di biblioteche di classe (art. 18)

Il Piano per il diritto allo studio contribuisce, in particolare, al raggiungimento dei seguenti obiettivi strategici della politica regionale nel seore dell’istruzione:

– migliorare la qualità e lʹefficacia del sistema dellʹistruzione regionale;

– contribuire alle spese a carico dei Comuni e delle scuole per il miglioramento dei servizi collettivi per l’accesso all’istruzione e alle strutture scolastiche;

favorire la qualità della didaica in favore degli alunni con disabilità, garantendo loro l’assolvimento dell’obbligo scolastico e ogni forma di facilitazione per il completamento degli studi superiori;

– favorire il sostegno di progetti di particolare significato e rilevanza per il loro valore educativo, sociale e culturale”.


Il Fondo complessivo e quello erogato alla Città Metropolitana di Reggio Calabria

Il fondo complessivo di € 3.147.546,66 sarà assegnato con appositi decreti dirigenziali ai Comuni e alle scuole delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia preso atto del fabbisogno risultante dai piani comunali.

Il fondo pari ad € 1.262.453,34 sarà assegnato ed erogato alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, con apposito decreto dirigenziale, finalizzato all’attuazione degli interventi per il diritto allo studio dei Comuni e delle Scuole della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Considerata l’esiguità delle risorse disponibili, la Regione Calabria ritiene necessario indicare le priorità degli interventi con relativa percentuale delle risorse da assegnare:

Inserimento alunni disabili 50%

Servizio Mensa 32%

Servizio convitto e semiconvitto 8%

Acquisto scuolabus 10%


Il numero degli alunni con disabilità della Regione Calabria

Il numero complessivo degli alunni con disabilità della Regione Calabria è pari a 7.778 (cosi suddivisi n.705 alunni scuola dell’infanzia, n. 2581 alunni scuola primaria – n. 2.121 scuola secondaria di I° grado – n. 2.371 scuola secondaria di II° grado) .


L’assistenza specialistica all’autonomia ed alla comunicazione
(art.13, comma 3 della L.104/92)

L’assistenza specialistica all’autonomia ed alla comunicazione, prevista dall’art.13, comma 3 della L.104/92 costituisce il secondo segmento dell’assistenza agli alunni disabili, da distinguere dall’assistenza di base, che spetta invece alla Scuola e al Personale ATA. Trattasi di figure quali, a puro titolo esemplificativo, l’educatore professionale, il traduttore del linguaggio dei segni o il personale paramedico e psico-sociale (proveniente dall’ASP) che svolge assistenza specialistica nei casi di particolari deficit, figure provviste di qualifiche nel campo dell’assistenza e dell’educazione, regolarmente riconosciute all’interno del repertorio approvato dalla Regione Calabria.”

Cosa si intende per assistenza specialistica 

Per assistenza specialistica si intende un insieme di prestazioni a contenuto e profilo socio- educativo-professionale funzionale ai processi di apprendimento e alla socializzazione dell’alunno con disabilità. L’assistente per l’autonomia e la comunicazione è una figura appositamente formata, in possesso di competenze professionali specifiche, che si inserisce nelle aività scolastiche secondo un progeo elaborato in base ai bisogni dell’alunno in situazione di handicap. Gli assistenti specialistici (psicologo, tiflologo, educatore professionale, facilitatore alla comunicazione, interprete della lingua dei segni, mediatore alla comunicazione ecc.), seppure con diverse metodologie di lavoro, svolgono la medesima funzione, ovvero aivare un processo di integrazione. Hanno il compito di sostenere l’alunno nell’ambito dell’autonomia e la comunicazione, collaborando con il personale della scuola e gli insegnanti, ai fini della effettiva partecipazione dell’alunno a tue le attività scolastiche; integra la propria attività a quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni, ma valorizzando i diversi ambiti di competenza. L’assistenza specialistica orienta gli obiettivi del proprio intervento allo sviluppo di relazioni efficaci entro il contesto scolastico e formativo, in un’ottica non assistenzialistica rispetto al deficit, ma rivolta allo sviluppo di competenze dell’alunno e di tui coloro che sono implicati nei processi scolastici per l’integrazione. I destinatari dell’intervento sono gli studenti con disabilità certificata, la scelta dell’attivazione del servizio viene determinata dal GLH e dal PEI“.


LA PERCENTUALE, LE RENDICONTAZIONI E LE EROGAZIONI

Per l’annualità 2019, la percentuale destinata al servizio rimane pari al 50% . Alla luce delle rendicontazioni e delle relazioni pervenute, sarà assegnato un fondo a ciascun Comune, sede di dirigenza scolastica, determinato utilizzando il seguente parametro: max € 800,00 per ogni alunno disabile certificato, sulla base delle risorse disponibili e del numero complessivo degli alunni disabili certificati. Il contributo è finalizzato alle spese relative all’assistenza specialistica e, in casi urgenti, all’acquisto di sussidi didattici e attrezzature particolarmente onerose, per l’integrazione alunni con disabilità grave.


Altri contributi dell’ANGSA RC SULL’ARGOMENTO

Regione Calabria: Piano Diritto allo Studio a.s. 2019/2020 ai sensi della L.R. n.27/85 e s.m.iLEGGE REGIONALE CALABRIA 8 maggio 1985,  n. 27 Norme per l’attuazione del diritto allo studio.Scuole Superiori: la natura del “Contributo” della Città Metropolitana di Reggio Calabria.;LA SCUOLA E’ UN DIRITTO…. DI TUTTI E PER TUTTI.;ACCESSO E RICHIESTA COPIE DEL PEI (Piano Educativo Individualizzato), del PDF (Profilo Dinamico Funzionale) e…;Impossibilità di frequentare la scuola: SEGNALAZIONE AL GARANTE DEI DIRITTI DELL’INFANZIAIl Comune ha l’obbligo di assegnare un assistente specialistico metodo ABA per l’assistenza dell’alunno con autismo.;SCUOLA E COSTITUZIONE DELLE CLASSI CON ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI: MASSIMA ATTENZIONE !;SOS “INIZIO SCUOLA”


Nota redazionale: i titoli di ciascun paragrafo sono stati realizzati da ANGSA RC, mentre il contenuto tra “…” è tratto direttamente e integralmente dall’Allegato A (Allegato-A.-DGR-n.-315_2019) della Delibera di approvazione del diritto allo studio 2019-2020 (DGR n. 315_2019)

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